Come scegliere i Fiori

Quando sopraggiunge la dipartita della persona cara si cerca (quasi) sempre un service, un’agenzia, che possa occuparsi di ogni aspetto del funerale, così da concedersi possibilmente il solo ingombro del dolore, null’altro.

Curare l’addobbo floreale rientra tra le tante competenze di questi professionisti del settore che se vorrete, penseranno a creare per voi l’espressione più fedele ai vostri sentimenti.

D’altro canto occuparsi in prima persona della scelta può anche essere una piccola terapia del dolore.

Davanti alla bellezza di un fiore, qualunque sia quello destinato ad ingentilire gli spazi di una Chiesa o di altro luogo deputato alla funzione, l’animo riesce un po’ ad alleggerirsi. I fiori migliori, si fa per dire, sono quelli bianchi, soavi, che richiamano candore, nobiltà d’animo, purezza.

Ciò che fino a ieri s’intonava solamente ai piccoli prematuramente scomparsi oggi lo possiamo accostare anche a persone anziane o di altra età. In ogni caso mai optare per colori sgargianti, non parlerebbero lo stesso linguaggio di questa delicata fase della vita. Sceglieteli di stagione e recisi, così da poterli combinare come meglio credete. Il cuscino è sempre ben accetto, diversamente potete optare per una composizione da lasciare in Chiesa o accompagnare alla bara. Se li dovete porgere in qualità di amici pensateci per tempo, magari facendovi consigliare dal fiorista.

Chi addobba il luogo della funzione potrà facilmente indirizzarvi verso una giusta scelta e soprattutto sollevarvi dall’incombenza. Il vostro omaggio sarà recapitato insieme agli altri addobbi. Le piante sono un pensiero più raro, non per questo meno opportuno. Di solito sono consegnate da parte di chi aveva un rapporto particolarmente stretto con chi è venuto a mancare. Non dimenticate mai di unire alla composizione un biglietto con le condoglianze. Se i fiori non dovessero essere graditi – “non fiori ma opere di bene” – lo saprete quasi sicuramente dall’annuncio funebre.